Catena del valore: insieme di attività concatenate che trasformano gli input dell’impresa in output con un valore nel mercato.

Catena esterna del valore: descrive la filiera produttiva (fornitori, distributoiri, clienti)

Le attività all’inizio della catena produttiva si dicono a monte mentre quelle finali a valle.

Strategia di gruppo: dove un’impresa compete; si occupa di:

• diversificazione della produzione: quanto deve specializzarsi?
• ampiezza del mercato di riferimento: area geografica ideale?
• grado di integrazione verticale: produco internamente (insourcing) o esternamente (outsourcing)?
  • una impresa che partecipa a molte fasi della catena produttiva si definisce verticalmente integrata, mentre una focalizzata su una sola cosa è verticalmente specializzata

Strategia di business: come un’impresa compete, si occupa di:

• condurre un’azienda nel mercato

Le “3C” dell’integrazione verticale (fattori importanti se le imprese devono decidere tra integrarsi verticalmente o esternalizzare):

• competenze
• coordinamento
• controllo

Integrarsi verticalmente fa perdere flessibilità e focalizzazione; imprese integrate verticalmente hanno contraccolpi maggiori quando affrontano cambiamenti tecnologici.

Esternalizzare è l’opposto, consente più flessibilità; è preferibile questo approccio in contesti turbolenti e variabili. Inoltre esternalizzare consente di caricare di lavoro alcune imprese che quindi garantiranno prezzi minori grazie alle economie di scala; ma c’é il contro che si rischia di perdere la capacità di innovare e si perde il controllo sulla produzione nonché sul potere contrattuale visto che si è dipendenti dall’esterno.

Alleanza strategica: cooperazione tra 2+ imprese che combinano risorse e competenze.

Possono assumere 3 forme: